Alla prima Lions Cup per non vedenti


Domenica 15 settembre è andata in scena a Omegna la prima edizione della Lions cup. Sulle acque del magnifico lago D’Orta un cospiquo numero di persone con disabilità visiva si è alternata per provare o consolidare lo sci nautico.

Emozioni sempre grandi e finalmente condivise con una nutrita presenza di pubblico a terra. Contestualmente alla competizione (dal sapore più che mai dimostrativo) l’Accademia Italiana Della Costina ha deliziato nasi prima e palati poi con la scenografica griglia e con sapori rari da trovare.

“Unire gastronomia e sport – ha dichiarato Daniele Cassioli – si è dimostrata un’idea interessante. Spesso le attività con i bambini ciechi rimangono isolate perché in luoghi che non sono di passaggio. L’opportunità di avere un palco scenico così suggestivo ci ha spinto a offrire anche la possibilità di mangiare per attirare più persone e, tra un piatto e l’altro, far vedere cosa si può fare anche senza la vista”.

Interessante registrare come molte persone, trovatesi lì per caso, abbiano assistito a uno spettacolo sportivo e soprattutto umano non comune.

Grazie al Lions Club di Olgiate Olona, al Leo Club Cusio Ossola, al Lions Club Omegna. Grazie alla disponibilità dell’impianto sportivo Lido di Bagnella di Omegna, grazie al comune per il patrocinio, grazie all’Accademia Italiana della Costina e grazie a Sestero Onlus.

L’idea è di rendere questo appuntamento un ritrovo annuale in cui goderci il nostro territorio, i nostri sapori e lo sport.

Arrivederci all’anno prossimo!

Storia precedente Occasione unica di sport integrato: sci nautico a Napoli con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Storia successiva Il primo giorno di scuola di Daniele Cassioli su Varese News