Tempesta di emozioni perché mai avevo visto il centro tecnico di Recetto così vivo negli ultimi anni.
Tanti ragazzi ciechi che si allenano insieme mentre parenti, amici e conoscenti parlano del più e del meno e si stupiscono di fronte a quello spettacolo che è la vita se la fai andare come viene.
Purtroppo non sappiamo mai se ci saranno risorse sufficienti per continuare e incrementare questa attività.
Quello che sappiamo è che i ragazzi, se li vai a prendere, arrivano eccome. Poi si appassionano e continuano, creando in più rapporti veri, di quelli che fai fatica ad andare via, a tornare a casa alla vita di tutti i giorni.
Dopo aver vissuto queste bellissime giornate insieme, dopo essermi reso conto che a Recetto spesso eravamo più ciechi che vedenti, è tempo di rilassarsi un momento ed escogitare come far fruttare queste esperienze anche per altri bambini, per altre persone che, come quelle che ho visto fin ora, crescono a dismisura dopo giornate del genere.
Aver respirato il piccolo Leonardo costruire e coltivare la sua amicizia con Ettore è stato bellissimo: i bimbi sono fonte inesauribile di ricchezza e siamo noi grandi che spesso ne influenziamo pensieri, convinzioni o stati d’animo; siamo noi adulti che trasmettiamo loro le nostre proiezioni senza nemmeno accorgerci.
Per chiunque crescere in un ambiente stimolante è fondamentale per la crescita, figuriamoci quanto è importante per chi non vede!