La quiete dopo la tempesta


Daniele Cassioli
Tempesta di emozioni perché mai avevo visto il centro tecnico di Recetto così vivo negli ultimi anni.
Tanti ragazzi ciechi che si allenano insieme mentre parenti, amici e conoscenti parlano del più e del meno e si stupiscono di fronte a quello spettacolo che è la vita se la fai andare come viene.
Purtroppo non sappiamo mai se ci saranno risorse sufficienti per continuare e incrementare questa attività.
Quello che sappiamo è che i ragazzi, se li vai a prendere, arrivano eccome. Poi si appassionano e continuano, creando in più rapporti veri, di quelli che fai fatica ad  andare via, a tornare a casa alla vita di tutti i giorni.
Dopo aver vissuto queste bellissime giornate insieme, dopo essermi reso conto che a Recetto spesso eravamo più ciechi che vedenti, è tempo di rilassarsi un momento ed escogitare  come far fruttare queste esperienze anche per altri bambini, per altre persone che, come quelle che ho visto fin ora, crescono a dismisura dopo giornate del genere.
Aver respirato il piccolo Leonardo costruire e coltivare la sua amicizia con Ettore è stato bellissimo: i bimbi sono fonte inesauribile di ricchezza e siamo noi grandi che spesso ne influenziamo pensieri, convinzioni o stati d’animo; siamo noi adulti che trasmettiamo loro le nostre proiezioni senza nemmeno accorgerci.
Per chiunque crescere in un ambiente stimolante è fondamentale per la crescita, figuriamoci quanto è importante per chi non vede!
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