Gli odori del Natale


Gli odori del Natale

Il Natale non parla solo allo stomaco e alle nostre orecchie, ma si trasforma anche in odori e viene a solleticarci le narici.

Ognuno di noi ha degli odori che gli ricordano il Natale. I negozi vengono riempiti dall’aroma di cannella; nelle nostre case vengono preparati piatti tipici natalizi e di conseguenza i loro profumi diventano gli elementi distintivi del Natale.

Gli odori hanno un’ottima capacità di far ritornare alla memoria i ricordi. Infatti sarà capitato a molti, se non a tutti, di ritornare indietro con la mente partendo proprio dal riconoscimento di un odore che è passato sotto il nostro naso.

Pensando agli odori mi è venuta in mente l’idea di ipotizzare un viaggio per l’Italia ad occhi chiusi odorando la preparazione dei diversi dolci.

Lungo il tragitto si potrebbe essere travolti dall’odore del fritto utile per la preparazione delle Cartellate pugliesi e degli Struffoli campani; il profumo di cioccolato potrebbe attirarci sia davanti ad un Tronchetto piemontese sia in presenza di un Parrozzo abruzzese. Si potrebbe anche essere avvolti dagli aromi di differenti spezie utilizzate nel Zelten trentino o nel Panspeziato dell’Emilia-Romagna; oppure l’odore di fichi secchi potrebbe accoglierci sia in Valtellina durante la preparazione del tipico pane dolce sia nel Lazio grazie al Pangiallo.

Ogni regione ha i suoi odori tipici, così come ogni famiglia e ogni persona.  Gli odori raccontano qualcosa della nostra storia e delle nostre precedenti festività.

Quest’anno sarebbe curioso scoprire l’odore del Natale per le persone che ci stanno accanto.

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