Ho vissuto l’esperienza del volo tante volte nella mia vita. Fin da quando ero piccolo con papà sull’elicottero, poi con gli sci da salto e oggi, per la prima volta, ho letteralmente planato e nuotato sull’aria di Aero Gravity! Pazzesco scoprire, a pochi minuti da casa, un posto quasi futuristico e sicuramente unico. Ancora più bello sapere che è un luogo per tutti, nessuno escluso. Basta aver voglia di volare!
Per metterli alla prova ci siamo presentati in due con due disabilità differenti. La mia la conoscete bene e con me c’era Nicoletta Tinti, ballerina e donna straordinaria che da un po’ di tempo vive in carrozzina (video). Arrivati ad Aero Gravity ci siamo subito sentiti a casa perché lì di persone con disabilità ne transitano parecchie e sono appunto trattate come Persone. Andrea Pacini, insieme ad Alessandra ed allo splendido staff, ci hanno spiegato le accortezze da avere in volo, i segnali convenzionali (visivi per molti e tattili per chi non vede) ed eccoci con la tuta pronti a partire! (video)
Anche Andrea è paraplegico ed ero quindi in minoranza! In volo però le carrozzine non sono contemplate, c’è spazio solo per dei semplici tutori che aiutano a governare le gambe e il gioco è fatto!
Sentirsi libero… Questo è quello che mi ha attraversato il corpo mentre planavo su quel tappeto d’aria.
Ho avuto davvero la sensazione di essere totalmente in contatto con me stesso, col mio corpo.
Di tanto in tanto le sapienti mani degli istruttori mi guidavano nell’aria per salire, ruotare, scendere e giocare dentro quella fantastica bolla magica. (video)
E’ la camera di volo più grande del mondo ed è accessibile come poche cose al mondo…
Grazie ad Andrea e in bocca al lupo per il suo Aero Gravity Disabili Project , alla direzione e a tutto lo staff di Aero Gravity. A presto! Gallery
Non c’è bisogno degli occhi quando abbiamo le ali, non c’è bisogno di vedere quando noi possiamo volare…