Unitevi mamme!


Daniele Cassioli

Uno dei poteri più importanti dei socialnetwork è quello di
poter comunicare a tante persone contemporaneamente.

Voglio sfruttare a pieno questa possibilità e sono
felicissimo dell’ottimo riscontro che ha avuto il mio post sulla pagina facebook di settimana scorsa.

Non è questione di like, si tratta di qualcosa che ha dello
straordinario: una piccola tavola rotonda telematica dove mamme di diverse aree
geografiche del nostro paese, differenti per cultura e carattere, si sono confrontate
senza filtri su tematiche che riguardano il futuro dei propri figli.

Avere un figlio non è una passeggiata, proviamo a pensare di
quanto le cose si complicano quando insorgono difficoltà quali la cecità,
sordità o altro.

In un mondo perfetto queste situazioni dovrebbero essere
trattate con una cura fuori dal comune. Purtroppo non è così: risposte che non
arrivano, rimpalli burocratici e non solo tra i diversi tavoli di regione e
comuni, scarsa conoscenza delle norme da parte di scuole, figure istituzionali
e genitori stessi.

Quindi unitevi care mamme, per conoscersi, per saperne di
più, per donare un contributo e per fare squadra. Magari non servirà ad avere
un’ora in più di sostegno a scuola, però potrete toccare con mano altre famiglie
che, come la vostra, si barcamenano e fanno tutto il possibile per regalare al
proprio bambino un futuro più sicuro.

E mentre vi schierate giustamente per quello che vi spetta
di diritto non dimenticate di amare i vostri figli e cercate quella
spensieratezza che una famiglia con dei bambini piccoli dovrebbe avere sempre,
nonostante si cerchi in tutti i modi di farvela perdere.

Il vero obiettivo non è vincere tutte le battaglie ma essere
felici durante il cammino.

 

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