Ricevo e ascolto, ricevo sempre, in ogni senso


Racconti, sensazioni ed emozioni, bella musica e aria buona quanto più si condividono…

Ciao Daniele. 

Ieri sono stata ad una festa di compleanno. Ad un certo punto arriva una bambina dolcissima che fa un sacco di complimenti alla padrona di casa. 

“Che bella casa, che belle scale e che bel divano!”. La sua mamma sorride perchè la bambina è non vedente. Chissà cosa e come vede questa bambina quello che le sta intorno. Le sue amichette, tutte di cinque anni come lei, salgono di corsa al primo piano. Lei resta da sola, seduta sul tappeto. Un bel tappeto grande in una sala tutta addobbata e ben illuminata dalla luce del giorno ma…è sola. “Dove sono andate le  mie amiche? Mi hanno lasciata qui!”. 

La mamma chiama le bambine per far merenda bisbigliando qualcosa che riguarda la piccola rimasta a piano terra e loro si fiondano giù dalle scale per correre da lei.          Facciamo merenda tutte sedute intorno al tavolo. Finchè si mangia tutto bene poi, si torna a giocare e la bambina lo fa a modo suo. 

Chi resta per giocare con lei mi sembra la sacrificata nominata per giocare con la bimba che non vede. Un sacrificio che dura poco perchè i giochi  di della bambina che non vede sono più comodi ma lenti, mentre gli altri giochi sono come un’esplosione di foglie in una giornata di vento. Rimango l’unica mamma. 

Gli altri genitori torneranno più tardi. Alllora chiedo ai nonni di occuparsi di mia figlia più piccola per giocare io con la bambina. Lasciare mia figlia anche se in buone mani mi fa male al cuore ma sento che devo fare così. Questa bambina crescendo troverà altre amicizie più o meno forzate. Penso. Inevitabilmente penso a te, alla tua vita, quella di tutti i giorni, quella che tu sai vivere meglio di chiunque altro. Torno a casa, non prima di salutare la bambina,  dovendo chiedere alle altre bambine di salutarla generando un coro distratto e di corsa “ciao!”. Lei rimane. La vedo felice. Io sono triste dentro.          

Quelle dolcissime bambine non c’entrano. Anche le loro mamme sono dolci e brave. Mamme di bambine di solo cinque anni che hanno un’amichetta che non vede… 

Ciao  Daniele, grazie di ascoltarmi sempre

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