In viaggio…sulla loro scia


Daniele Cassioli a Cassano Magnago

Leggo un bello scritto del mio amico Alberto Coriele condiviso con Elisa Mottin sulla serata trascorsa insieme nella sala consiliare del Comune di Cassano Magnago alla presenza del sindaco Nicola Poliseno, organizzato dall’Associazione “In viaggio…sulla loro scia”.

Pensieri e considerazioni per i quali ringrazio Alberto e l’associazione che…viaggia sulla scia di due ragazzi volati via troppo presto.

Incontrare
Daniele e vivere un pezzetto del viaggio con lui è ricchezza ed emozione. Lo è
stato per noi, per la nostra associazione che del concetto di viaggio fa la sua
ragione di vita. Un giorno in viaggio equivale a un mese di crescita, ce lo
insegna Daniele. Ma basta anche una sera in viaggio, insieme, nudi delle nostre
certezze e forti delle nostre fragilità. Noi e Daniele, un gruppo di ragazzi
che ha saputo discernere il bello che nasce nelle disgrazie, un po’ come
lui. 

Abbiamo
tutti scelto di vivere e non di sopravvivere alle cose brutte: e lo fa anche
Daniele, ogni santo giorno, nelle difficoltà della vita quotidiana di un non
vedente. Ecco, l’associazione “In viaggio…sulla loro scia” nasce a seguito
della morte di due ragazzi, Alessandro e Stefano, e nasce nel loro ricordo,
sulla loro scia. Erano due figli, due amici, due 18enni, due ciclisti, due
ragazzi curiosi e costantemente in viaggio, alla ricerca di loro stessi e del
loro posto nel mondo. 

E
viaggiando abbiamo voluto ricordarli: nel luglio 2016 abbiamo raggiunto
Cracovia in bicicletta in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù,
pedalando per 1400 km in nove giorni di viaggio. Un’esperienza che loro in
prima persona avrebbero voluto vivere, e che noi abbiamo trascorso nel ricordo
e nell’emozione, ogni giorno.

Da circa un
anno, all’interno di Villa Oliva (luogo in cui abbiamo vissuto l’incontro con
Daniele), è inoltre nato il progetto di due Aule Studio, dall’idea di un gruppo
di ragazzi di creare un luogo vicino a casa dedicato agli studenti universitari
dove poter studiare insieme e in tranquillità. Quel progetto che inizialmente
sembrava così lontano, è oggi una realtà viva, concreta e apprezzata da tutta
la nostra comunità, anche grazie all’ impegno dell’associazione stessa, che si
è messa in prima linea nella realizzazione di questo progetto, e
all’amministrazione comunale, che ha dato il permesso di realizzarlo in uno dei
luoghi più belli della città, la Villa Oliva, e che ci ha affiancato durante
tutto il percorso.

Le aule
sono infatti due e sono ogni giorno frequentate da un numero di ragazzi che va
dai 20-30 ai 50-60 nei giorni di maggiore afflusso, arrivando a contare, ad
oggi, dopo poco meno di un anno dalla loro aperture, un numero di tesserati
pari a 350.

A questo
progetto collaborano numerosi ragazzi, accompagnati e seguiti da altrettanti
adulti e volontari che ogni giorno ci consigliano e ci sostengono. È proprio
per questo le aule studenti si possono definire “a prova di giovane”. Non solo
sono un luogo adatto e funzionale allo studio, ma sono anche un punto di
riferimento, quasi di ritrovo, per noi giovani. Le aule infatti, sono collocate
all’interno di una delle ville più belle che la città potesse offrirci, ma sono
anche adiacenti al parco della Magana, parco che da sempre rappresenta un punto
incontro per tutti i cassanesi, di qualsiasi fascia di età, dove è possibile
fare una passeggiata o bere un caffè in compagnia per fare una pausa dallo
studio.  La possibilità quindi di unire un luogo così bello ad una
necessità che molto spesso viene messa in secondo piano, ma che noi ragazzi
sentiamo ogni giorno, rappresenta uno spunto e uno stimolo per i giovani,
affinché possano dare il meglio non solo nello studio, ma anche nella vita,
forti dell’esperienza che stiamo vivendo e che ci permette di confrontarci e
crescere insieme. 

Le aule
infatti richiedono un lavoro e un impegno costante. Richiedono rispetto, sia
per le persone, a partire da chi studia, per arrivare poi ai volontari che ogni
giorno mettono a disposizione il loro tempo per sorvegliare le aule, sia per il
luogo, come detto uno dei più belli e preziosi, che quindi ci lascia una grande
responsabilità sulle spalle. Lavoro, impegno e rispetto: tre parole chiave che
dobbiamo e vogliamo applicare nella vita di tutti i giorni.

Questo
tuttavia, non deve essere solo una possibilità per i giovani, ma vuole essere
anche un incentivo per i più grandi. Incentivo a dare fiducia a noi giovani, a
scommettere su di noi e a lavorare insieme a noi. Abbiamo voglia di fare, di
metterci in gioco e di imparare, e questa è la dimostrazione che unendo
creatività ed esperienza, positività e concretezza, si possono realizzare cose
belle e utili per tutti. Siamo partiti da un bisogno e da un’idea e abbiamo
creato qualcosa che ad oggi potrebbe quasi essere definito come irrinunciabile
e di questo non possiamo che essere soddisfatti. 












Daniele è
ora uno degli iscritti alle Aule Studio, vestirà con orgoglio la maglietta
della nostra associazione: con lui abbiamo percorso insieme un piccolo pezzo di
strada giovedì sera ma il viaggio è tutto da fare, insieme. E non c’era miglior
modo di iniziare. Grazie!

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