Domenica scorsa mi sono recato ad Alagna per provare questa nuova esperienza.
Il pendoling consiste nel dondolare nel vuoto appesi a una funivia!
Sulla salita fino ai Salati di alagna c’è una telecabina che, in corrispondenza di una parete, si ferma, cala una persona con una corda che viene fissata alla roccia, successivamente torna indietro per creare questo triangolo magico tra la roccia, la cabina sospesa e il povero disperato (in questo caso io in coppia con il mio amico Beppe) che si lancia nel vuoto.
Prima delle emozioni del vuoto devo dire che sono state anche altre le cose che mi hanno colpito: era da tempo che non sentivo scorrere un ruscello di montagna e quel silenzio in quota d’estate mi mancava davvero! Mi sono reso conto di quanto ormai sia abituato a sentire i rumori dal traffico alle voci ai lavori in corso e chi più ne ha più ne metta. E così si perde il contatto con ciò che abbiamo intorno.
Invece durante tutta l’esperienza ho riscoperto la connessione con l’ambiente nel quale mi trovavo. Detto ciò è arrivato il momento di calarsi e lì ho sentito anche la eco delle mie urla! Qualsiasi frase dicessi rimbalzava sulla roccia e tornava da me, giusto per ricordarmi che Michele (la nostra guida) e Gaia (che fa parte dell’organizzazione), non dicevano bugie: “sei letteralmente sospeso nel vuoto!”
Parte il lancio e sento la sensazione classica del cuore in gola per la percezione del vuoto e poi un magico senso di libertà e contatto con la natura, il tutto appeso e imbragato con una corda!
Esperienza bellissima, da rifare! www.pendolin.it è il sito di riferimento.