Siamo in semifinaleeeeeeeeeee!!!


Chi l’avrebbe mai detto, un vero sogno a occhi aperti.

Se tifi Roma sai che la tua vita calcistica è appesa a un filo… 

Emozioni che si rincorrono e cambiano in un attimo.

Ne ho viste di tutti i colori. 

Tante soddisfazioni ma anche parecchi dolori tra occasioni perse, gol osbagliati o presi all’ultimo minuto, pali o situazioni che alla fine fanno contenti gli altri.

Ieri no!

Ieri è stata la serata perfetta per una città intera, per un popolo, quello giallorosso, che è potuto esplodere in un’esultanza che ha coinvolto tutta Roma per una lunga notte di festeggiamenti.

La gioia allo stadio è stata talmente forte che è uscita dalle televisioni di tutti gli appassionati e si è trasformata in entusiasmo collettivo.

Bellissimo sentire commenti e complimenti da persone che seguono il calcio pur non tifando la Roma.

E’ stata un’emozione che mi porterò sempre nel cuore. Abbracciato ai miei genitori in un’euforia che fa bene allo spirito. Loro aspettavano una semifinale da 34 anni, io non ne ho mai vista una con la mia squadra del cuore in campo!

Il salotto di casa sembrava un pezzetto di Curva Sud e quel legame con la città ha letteralmente annullato i 600 km che mi separano dalla capitale.

Una vittoria di tutti: l’allenatore, proprio nella partita più importante, decide di cambiare modulo, il trionfo dei giocatori e della loro voglia di rivalsa. Nemmeno loro sembravano credere ai propri occhi mentre questo miracolo sportivo si compiva.

La palla passava tra i loro piedi, comandati da testa e da tantissimo cuore.

Cara Roma io ti sono grato.. Solo tu sai dare a tutti noi tifosi innamorati questa gioia indescrivibile che “…me fa senti’ importante pure se nun conto niente…”!!

Storia precedente Misure dispensative: cosa sono?
Storia successiva Metodo di studio: la grafica degli schemi