Caro surf, arrivederci!


Daniele Cassioli surf

Dopo la prima esperienza a Fregene mi sono cimentato nuovamente nel surf grazie a Matteo Fanchini, mio compagno di squadra dietro alle barche che fa anche gare in questa disciplina sulle onde.

Matteo ha pensato a un weekend per far provare alcuni ragazzi non vedenti.

Ho l’enorme privilegio di avere tanti amici, tutti speciali! Vuoi non trovarne uno che fa surf con cui andare fino a Livorno?

Si chiama Piero e ha accettato subito la mia proposta, così se impara a fare da guida lo incastro per bene!

Al contrario dello sci nautico per trovare il punto giusto e prendere l’onda è necessaria una guida della quale, ovviamente, bisogna fidarsi cecamente!

La due giorni è stata stupenda, all’insegna del contatto con il mare, dell’accessibilità e, ovviamente, del surf! Ho avuto anche l’occasione di dormire presso la struttura Le Torri di Tirrenia, un hotel pensato e realizzato per persone non vedenti: piantine in braille, percorsi sul pavimento per muoversi all’interno dell’edificio, del parco e, addirittura, un percorso per arrivare in autonomia direttamente in spiaggia.

Mi è sembrato di vivere in un mondo parallelo per un attimo: tutti questi ticchettii dei bastoni, impugnati da qualcuno che cerca la retta via e, soprattutto, personale gentile e super preparato sulle esigenze di chi non vede.

E’ stata davvero una due giorni fantastica e ho imparato a capire quando sono sull’onda, quando la tavola accellera e come tornare al punto in cui partire per surfare.

Ora è tempo di allenarsi con gli sci quindi caro surf ti saluto, ci rincontreremo presto!

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