Agli ottimi compagni di viaggio in Argentina ne ho aggiunto un altro. Un libro che racconta la storia di un campionissmo del nuoto paralimpico come Federico Morlacchi. Sette medaglie in due paralimpiadi, titoli e record nazionali, europei e mondiali come se piovesse!
Ma leggendo il titolo e le prime pagine di “Nato per l’acqua” ho trovato tanto che riguarda anche me, a partire dallo stato d’animo dei genitori di Federico nel vederlo crescere. Un libro didattico per tanti papà e mamma, per ogni figura che compone il mondo della sanità e del sociale e naturalmente per chi con ogni disabilità cerca uno spiraglio per le conquiste e le emozioni che la vita sa regalare insomma, un libro da leggere e che mi stimola a scrivere perchè ho anch’io nella testa qualcosa che mi piacerebbe materializzare in pagine tra due belle copertine! Ci sto lavorando, anche se, con tutto quello che ho vissuto nel 2017 sta storia del “ci sto lavorando” sta diventando un tormentone per me che lo dico e per chi l’ascolta. Ma almeno per quanto riguarda un libro tutto mio vi assicuro che è così. Abbiate fede. Grande Fede!
