Strumenti compensativi: gli audiolibri


Strumenti compensativi: gli audiolibri

Gli audiolibri sono dei libri da ascoltare e sono l’ultima versione dei
vecchi raccontastorie che si ascoltavano in cassetta.

Gli audiolibri possono essere un valido strumento anche nella didattica,
poiché facilitano l’accesso a contenuti che altrimenti sarebbero solo in
versione scritta, pertanto risultano adatti per gli alunni con difficoltà visiva
o di lettura. Tra gli addetti ai lavori e sulle diagnosi cliniche vengono
chiamati “Strumenti compensativi”, per chi volesse approfondire l’argomento può
leggere QUI. 

Proviamo a vedere insieme quando l’utilizzo degli audiolibri risulta più
adatto.

Come si può intuire questi strumenti non permettono di esercitare la
lettura quindi possono essere utilizzati in sostituzione ai libri quando si
intende facilitare la persona all’accesso ai contenuti. Per fare un esempio
pensiamo alla lezione di scienze, non è importante che ci si eserciti nella
lettura ma è fondamentale comprendere quali sono gli organi del nostro corpo e
quali funzioni svolgono.

Gli audiolibri sono preferibili anche quando la lettura provoca un veloce
affaticamento e non permette alla persona di poter leggere fino in fondo alla
pagina, al capitolo o all’obiettivo che ha scelto.

L’utilizzo di questo metodo però richiede una competenza di gestione delle
tecnologie, perché di solito si tratta di file audio da ascoltare sul proprio
computer. Quindi per i più piccoli è utile avere a disposizione una persona che
sa utilizzare le tecnologie e che è anche disponibile ad affiancarli nella loro
familiarizzazione con i nuovi strumenti.

Uno dei difetti di alcuni audiolibri è che sono poco accattivanti poiché
sono di bassa qualità oppure perché la voce del lettore è poco partecipata
rendendo noioso l’ascolto, pertanto l’attenzione di chi ascolta diventa labile
e la persona si stanca facilmente.

Per ovviare il problema degli audio poco accattivanti può essere
interessante creare degli audiolibri con dei registratori. È possibile condurre
questo lavoro con la collaborazione degli stessi studenti che poi dovranno
studiare il contenuto, oppure arricchendo la registrazione con personalizzazioni
che possono catturare l’attenzione e rendere più vivace l’ascolto. Per la
registrazione è necessario uno smartphone, un tablet o un registratore
portatile dai quali è poi possibile scaricare la traccia audio e condividerla
facilmente mediante email o chiavette usb.

Gli audiolibri sono degli strumenti molto validi e stanno avendo molta
diffusione. L’Associazione Italiana Dislessia aiuta nel recupero degli
audiolibri dei testi scolastici a questo link, mentre altre iniziative che si occupano di
fornire libri di lettura si chiamano
“Libroparlato” e
“Libro parlato Lions”.

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