Lo svolgimento dei compiti: l’organizzazione


Compiti

Lo svolgimento dei compiti a casa dovrebbe essere un’esercitazione di un
apprendimento avvenuto a scuola oppure un’attività nuova con la quale lo
studente deve mettersi alla prova, ma a volte si trasforma in una vera e
propria tortura per l’intera famiglia.

Per poter alleviare la fatica derivata dallo svolgimento dei compiti può
essere utile occuparsi della sua organizzazione; infatti quando noi vogliamo
che qualcosa venga davvero bene investiamo delle risorse per capire qual è
l’idea che abbiamo in testa; per pianificare i momenti salienti e per
procurarci ciò di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo.

Dopo aver riflettuto sul luogo dove si svolgono i compiti e su come organizzare i tempi, con questo articolo
vediamo insieme come definire le modalità di lavoro:

·     Quali
compiti svolgere quando si è nel pieno delle energie e quali si possono
svolgere anche in momenti in cui si inizia a sentirsi stanchi
: queste sono scelte totalmente personali perché
alcuni preferiscono fare le cose faticose all’inizio perché gli richiedono
maggiore impegno, mentre altre preferiscono fare prima le cose semplici per
avere poi la sensazione che manca poco alla conclusione del lavoro.
L’importante è che tutti i compiti siano svolti per il momento della consegna.

·     Controllare
oppure no i compiti
: i genitori
spesso controllano i compiti e a volte li correggono, ma questo non è sempre
corretto. Bisognerebbe parlare con le insegnanti e concordare con loro quali
sono le modalità di intervento a casa e a scuola, così che l’alunno sia
supportato in modo coerente.

·     Definire
le modalità di verifica
: spesso
dopo lo studio alcuni alunni richiedono di ripetere la lezione mentre altre
volte sono i genitori che impongono questa modalità. Questa è un’esercitazione
molto valida, ma è bene definire insieme quali sono i parametri per
considerarsi preparati su una lezione. Infatti in alcuni casi gli studenti
cercano di ripetere la lezione agli adulti quando ancora non sono ben
preparati, perché hanno la sensazione che una volta superato questo ostacolo
saranno liberi, provocando così estenuanti discussioni in cui i ragazzi vengono
accusati di essere pigri e gli adulti di essere troppo esigenti.

Nel mio lavoro trovo che l’organizzazione richiede tempo e risorse ma
spesso assicura un buon risultato, quindi consapevole delle fatiche che
nascondono questi consigli sul luogo, sui tempi e sulle modalità dello svolgimento
dei compiti vi invito a utilizzare quelli che sono per voi più adatti.

 

Storia precedente Roll Up by Cassioli!
Storia successiva Bullismo, tutti possiamo fare qualcosa!